Pasta di Gragnano IGP: Pastai Gragnanesi, trafila al bronzo e grano 100% italiano
Scritto da Tranquilli Cristina • 27 Agosto 2025
Perché è speciale
La trafila al bronzo crea una superficie ruvida che trattiene meglio i sughi. L'essiccazione lenta a basse temperature preserva profumi e tenuta in cottura.
Origine e IGP
La Pasta di Gragnano è IGP e nasce a Gragnano (NA), luogo storico per clima e tradizione. Con i Pastai Gragnanesi scegli 100% grano duro italiano.
Come si fa
Semola di grano duro selezionata, acqua pura dei Monti Lattari, trafile in bronzo ed essiccazione lenta. Il risultato è una pasta profumata, elastica e con ottima consistenza.
Caratteristiche
- Superficie ruvida e porosa.
- Tenuta in cottura e masticabilità equilibrata.
- Profumo di grano e sapore pieno.
Consigli d'uso
Ideale con sughi di carne della nostra macelleria, ragù, pomodoro e basilico o condimenti di mare Callipo. Rispetta i minuti di cottura indicati e manteca con un po’ di acqua di cottura.
Scopri altri prodotti selezionati: vai alla sezione Prodotti. Se ti piace la pasta, potrebbe interessarti anche il nostro tonno Callipo Riserva Oro, perfetto per condimenti rapidi e gustosi.
Formati e usi consigliati
I Pastai Gragnanesi propongono numerosi formati tradizionali. Ogni formato ha il suo condimento ideale:
- Spaghetti: perfetti con pomodoro e basilico, aglio, olio e peperoncino o vongole.
- Penne rigate: ideali per ragù bianco, salsiccia e panna o sughi al tonno Callipo.
- Paccheri: ottimi ripieni o con ragù di vitella e sughi lenti che penetrano all’interno.
- Fusilli: trattengono bene i condimenti rustici, ottimi con pesto, zucchine e speck.
- Mezze maniche: per amatriciana con il nostro guanciale artigianale o per sughi corposi.
Consigli di cottura e mantecatura
- Acqua e sale: 1 litro d’acqua ogni 100 g di pasta; sale grosso ~10 g/l (un cucchiaio raso).
- Bollore vivace: immergi la pasta solo a bollore alto e mescola nel primo minuto per evitare che si attacchi.
- Assaggio: controlla 1–2 minuti prima del tempo indicato in etichetta; la trafila al bronzo cuoce in modo uniforme ma richiede attenzione al punto al dente.
- Mantecatura: scolala 2/3 al dente e termina in padella con il condimento aggiungendo acqua di cottura per emulsionare amido e grassi.
- Cottura risottata: per cremosità extra, cuoci a mestolate d’acqua calda in padella come un risotto; ottimo con pomodorini e tonno Callipo Riserva Oro.
Abbinamenti
La qualità della pasta esalta gli ingredienti. Alcune idee dal nostro banco:
- Ragù di vitella danese: lento e profumato sui paccheri o sulle mezze maniche.
- Guanciale artigianale: per una amatriciana equilibrata; finisci con Pecorino Romano DOP.
- Tonno Callipo Riserva Oro: con pomodorini e capperi su penne rigate o fusilli.
- Verdure di stagione: zucchine, melanzane, peperoni; mantecatura con un filo di olio EVO.
- Formaggi: una grattugiata di Parmigiano Reggiano oltre 36 mesi aggiunge sapidità e umami.
Conservazione
- Tieni in luogo fresco e asciutto, lontano da luce diretta.
- Chiudi bene la confezione dopo l’apertura.
Valori nutrizionali (indicativi per 100 g)
- Energia: ~ 350 kcal
- Carboidrati: ~ 70 g
- Proteine: ~ 12–14 g
- Grassi: ~ 1–2 g
Come scegliere e leggere l’etichetta
- 100% grano duro italiano: garanzia di filiera e profilo aromatico pulito.
- Trafila al bronzo: superficie ruvida e porosa che lega il condimento.
- Essiccazione lenta: tempi lunghi e basse temperature per preservare gusto e tenuta.
- Logo IGP e sede produttiva a Gragnano: segno distintivo dell’origine.
- Tempo di cottura: usalo come riferimento; assaggia sempre per una cottura perfetta.
Ricette velocissime (pronte in 15 minuti)
- Spaghetti aglio, olio e peperoncino: tosta l’aglio in olio EVO, aggiungi peperoncino e un mestolo di acqua di cottura; manteca gli spaghetti fino a crema.
- Penne tonno e pomodorini: salta pomodorini, capperi e olive; aggiungi tonno Callipo fuori fuoco; manteca con acqua di cottura.
- Paccheri crema di zucchine e speck: frulla zucchine saltate con un filo d’olio; salta con speck a listarelle e finisci con Parmigiano.
FAQ
Che differenza c’è tra una pasta IGP e una industriale qualsiasi?
L’IGP tutela territorio e processo: grani selezionati, trafila al bronzo, essiccazione lenta. Risultato: aroma, ruvidità e tenuta superiori.
Quanta acqua e quanto sale devo usare?
Circa 1 litro d’acqua e 10 g di sale ogni 100 g di pasta. Aggiusta a gusto e in base al condimento.
La Pasta di Gragnano è adatta ai celiaci?
No, è grano duro. Per esigenze specifiche scegli paste certificate senza glutine.
Come ottengo una pasta davvero cremosa?
Termina in padella con acqua di cottura e muovi energicamente per emulsionare amidi e grassi.
Qual è la porzione consigliata?
In media 80–100 g a persona, variando in base al tipo di piatto e di condimento.
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